Circolo neo illuminista
“Donna Olimpia Frangipane”
ONLUS
Art.1 – Costituzione
1. E’ costituita l’Associazione culturale denominata “Circolo neo illuminista Donna Olimpia Frangipane”.
Tale associazione persegue il fine esclusivo della solidarietà sociale, umana, civile e culturale.
2. l’organizzazione ha sede legale in via dei Baroni, 6 a (86030) Castelbottaccio (CB).
Art.2 – Principi
1. L’associazione è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza del fine di lucro, democraticità delle strutture, elettività, gratuità delle cariche associative, gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti (salvo il rimborso delle spese anticipate dal socio in nome e per conto dell’associazione), i quali svolgono la propria attività in modo personale e spontaneo.
2. Ai sensi della suddetta democraticità della struttura, tutti gli organi sociali sono eletti esclusivamente e liberamente dall’Assemblea ordinaria dei soci. Tutti i membri di organi sociali devono essere soci.
3. La durata dell’Associazione è illimitata.
Art.3 – Scopi e finalità
1. L’Associazione non ha fini di lucro, si avvale in modo determinante e prevalente delle prestazioni personali volontarie gratuite dei propri aderenti e persegue fini di solidarietà sociale (civile e/o culturale) e svolge attività come di seguito specificato:
• Progettare, attuare e gestire programmi ed interventi rivolti alla tutela e alla valorizzazione dei beni naturali e culturali con particolare riguardo a quelli custoditi nel territorio di Castelbottaccio. Promuovere la conservazione dei valori, delle tradizioni, degli antichi mestieri, del patrimonio d’interesse archeologico, storico, culturale, architettonico ed artistico.
• Migliorare la qualità ambientale e della convivenza sociale agendo sul difficile rapporto tra ambiente e imprenditoria locale, tra pubblico e privato per promuovere un modello sostenibile per lo sviluppo.
• Creare le condizioni necessarie, in collaborazione con gli Enti Locali, le imprese, le associazioni, per lo sviluppo economico, il recupero e il miglioramento del territorio nel suo complesso.
• Favorire incontri, stimolare comuni programmi con Enti e associazioni operanti in questo comprensorio territoriale attraverso molteplici attività ed iniziative :
• Conoscenza del territorio: escursioni, visite guidate, laboratori interattivi della memoria,ecc.
• Organizzazione di mostre d’arte, concerti, scuole di arte, attività multimediali, ateliers creativi, percorsi di degustazione, laboratori teatrali, ecc.
• Organizzazione di corsi, convegni e conferenze.
• Attività editoriale: articoli, riviste, libri e manuali.
• Attività didattiche di formazione rivolte a scuole ed insegnanti e al mondo degli adulti.
• Informazione e aiuto per lo sviluppo del turismo locale.
• Recupero antico patrimonio sentieristico e al contempo della memoria storica delle vie di comunicazione (tratturi) che attraversavano il territorio
• Rivalutazione delle tradizioni gastronomiche.
• Progettazione di ecomusei del territorio e di centri di educazione ambientale in collaborazione con enti locali e regioni, anche in collaborazione con altri soggetti.
In particolare le funzioni d’animazione culturale svolte dall’Associazione dovranno essere:
• Individuare i bisogni e le risorse nascoste al fine di tradurli in opportunità sollecitando gli Enti competenti a definire le strategie d’intervento in sintonia con le esigenze espresse dal territorio.
• Sensibilizzare gli abitanti: informare, suscitare attenzione, far prendere coscienza, far conoscere le opportunità, orientare, assistere e promuovere iniziative e progetti culturali ed economici che riguardano sia i singoli, sia le collettività.
• Promuovere le risorse e il potenziale endogeno del territorio e in particolare di quello di Castelbottaccio e di ogni altro contesto territoriale e culturale limitrofo al fine di accrescere l’interesse verso di esso, favorire contatti, scambi, collaborazioni e ricerche. Posizionare e costruire un’immagine del nostro territorio nella sua globalità all’esterno per favorire le conoscenze nel suo aspetto turistico culturale.
• Creare reti: mettere in collegamento i diversi protagonisti dello sviluppo futuro del nostro paese per creare le indispensabili sinergie, integrare le competenze di ciascuno al fine di innalzare il patrimonio conoscitivo del territorio (normative, analisi territoriali demografiche, bisogni formativi, ecc.) e renderlo funzionale allo sviluppo di progetti integrati..
In sintesi i soci del circolo neo illuminista “Donna Olimpia Frangipane” avranno l’opportunità di agire come animatori dello sviluppo del territorio. Soggetti che conoscono e avviano processi integrati di sviluppo in collaborazione con le altre realtà territoriali, li diffondono e li fanno conoscere.
Art.4 – Aderenti all’associazione
1. Possono aderire all’Associazione oltre ai fondatori, tutti i cittadini italiani e stranieri residenti in Italia che dichiarano di accettare lo statuto e le finalità educative e che si impegnano ad operare per il loro conseguimento. Gli aderenti hanno tutti parità di diritti e doveri e tanto agli aderenti donne quanto agli uomini sono garantite le pari opportunità.
2. Il numero è illimitato.
Art.5 – Criteri di ammissione e di esclusione degli aderenti
1. La richiesta di adesione va presentata al Presidente dell’Associazione. Nella domanda di ammissione l’aspirante aderente dichiara di accettare senza riserve lo Statuto della stessa.
L’ammissione decorre dalla data di delibera del Consiglio Direttivo, che deve prendere in esame le domande di nuovi soci nel corso della prima riunione successiva alla data di presentazione e sottoporle all’approvazione dell’Assemblea Generale.
Nessun motivo legato a distinzioni di razza, sesso, religione, possesso di cittadinanza italiana o straniera può essere posto alla base del rifiuto di richiesta di adesione all’associazione.
I soci hanno il diritto di frequentare i locali dell’Associazione e a partecipare a tutte le iniziative e manifestazioni promosse dalla stessa, a riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’Associazione, eleggere ed essere eletti membri degli organi dirigenti.
Hanno il diritto al voto in assemblea i soci che abbiano rinnovato la tessera almeno cinque giorni prima dello svolgimento della stessa. Lo status di socio, una volta acquisito, ha carattere permanente e può venir meno solo nei casi previsti dal successivo n°2. Non sono pertanto, ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.
2. Gli aderenti cessano di appartenere all’Associazione, senza oneri per i seguenti motivi:
• decesso;
• dimissioni volontarie;
• sopraggiunta impossibilità di effettuare le prestazioni programmate;
• mancato versamento della quota associativa per un anno;
• comportamento contrastante con gli scopi statutari, inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali;
• per danni morali e materiali arrecati all’Associazione e, comunque in ogni altro caso, in cui il socio svolga attività in dimostrato contrasto con gli interessi e gli obiettivi dell’Associazione.
3. L’espulsione viene deliberata dal Consiglio Direttivo per giusta causa nel rispetto del principio del contraddittorio: contro ogni provvedimento è ammesso ricorso al Presidente entro trenta giorni, sul
quale decide in via definitiva la prima Assemblea dei soci.
4. Eventuale suddivisione degli aderenti in categorie diverse di soci non implicherà alcuna differenza di trattamento in merito ai loro diritti nei confronti dell’Associazione.
Art.6 – Diritti e doveri dei soci
1. I soci hanno pari diritti, doveri e dignità, e sono garantiti i diritti inviolabili della persona all’interno della vita dell’Associazione.
2. I soci possono essere chiamati a contribuire alle spese dell’Associazione. La quota associativa a carico degli aderenti è deliberata dall’Assemblea, è annuale e non è rimborsabile in caso di recesso o di perdita della qualità di aderente, è intrasferibile e non è rivalutabile.
3. I soci hanno diritto:
• di partecipare alle Assemblee (se in regola con il pagamento della quota associativa) e di votare direttamente o per delega;
• di conoscere i programmi con i quali l’Associazione intende attuare gli scopi sociali;
• di partecipare alle attività promosse dalla stessa;
• di usufruirne di tutti i servizi;
• di dare le dimissioni in qualsiasi momento.
4. I soci sono obbligati:
• a osservare le norme del presente Statuto e le deliberazioni adottate dagli organi sociali;
• a pagare la quota associativa;
• a svolgere le attività preventivamente concordate;
• a mantenere un comportamento conforme alle finalità dell’Associazione.
5. Le prestazioni fornite dagli aderenti sono effettuate in modo personale, spontaneo e a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure direttamente dal beneficiario. Ai soci possono essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute secondo opportuni parametri validi per tutti i soci preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo e approvati dall’Assemblea.
Le attività dei soci sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato ed autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’Associazione.
Art. 7 – Patrimonio e risorse economiche
1. Il patrimonio è costituito da beni mobili ed immobili conferiti all’atto della costituzione, questi saranno inventariati entro tre mesi dalla registrazione del presente contratto.
2. L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività da:
• quote associative e contributi degli aderenti;
• contributi da privati;
• contributi dello Stato, di Enti e di Istituzioni pubbliche;
• contributi di organismi internazionali;
• donazioni e lasciti testamentari;
• rimborsi derivanti da convenzioni;
• entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali e dagli introiti derivanti dallo svolgimento delle proprie attività;
• rendite di beni mobili ed immobili pervenuti all’organizzazione a qualunque titolo.
3. E’ facoltà degli aderenti all’Associazione di effettuare versamenti ulteriori rispetto a quelli annuali.
4. I fondi sono depositati presso un Banco postale stabilito dal Consiglio Direttivo.
5. E’ fatto divieto di distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione ed è obbligo di reimpiegarli per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.
6. Ogni operazione finanziaria è disposta con firme del presidente e/o del Segretario (altro componente del Consiglio Direttivo, secondo la deliberazione specifica).
7. E’ fatto obbligo agli organi sociali di provvedere e vigilare sulla conservazione e mantenimento del Patrimonio.
Art.8 – Organi Sociali dell’Associazione
1. Organi dell’Associazione sono:
• L’Assemblea Generale dei soci
• Il Consiglio Direttivo
• Il Presidente
2. Tutte le cariche dell’Organizzazione sono gratuite, hanno una durata di due anni e possono essere riconfermate.
3. Le sostituzioni e le cooptazioni effettuate nel corso del biennio decadono allo scadere del biennio medesimo.
Art. 9 – Assemblea generale dei soci
1. L’Assemblea è costituita da tutti i soci dell’Associazione.
2. L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo, essa è di regola presieduta dal Presidente dell’Organizzazione ed in caso di sua assenza dal vice presidente. Nel caso di assenza di entrambi l’assemblea elegge un proprio Presidente. Il presidente dell’Assemblea nomina un segretario con il compito di redigere il verbale della suddetta, accerta la regolarità della convocazione e costituzione, il diritto ad intervenire e la validità delle deleghe.
3. La convocazione dell’Assemblea è fatta in via ordinaria una volta l’anno, in via straordinaria ogni qualvolta si renda necessaria per le esigenze dell’Associazione.
4. La convocazione può avvenire anche su formale richiesta, indirizzata al Presidente, di almeno due componenti del consiglio direttivo o di un decimo dei soci: in tal caso l’avviso di convocazione deve essere reso noto entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla convocazione. La convocazione avviene tramite avviso scritto o posta elettronica contenente la data e l’ora di prima convocazione e di seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno.
5. L’Assemblea ordinaria viene convocata per l’approvazione:
– del programma e del bilancio di previsione per l’anno successivo
– della relazione di attività e del rendiconto consuntivo dell’anno precedente.
6. L’Assemblea straordinaria viene convocata per la discussione delle questioni sollevate dai richiedenti.
7. In prima convocazione l’Assemblea regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci aderenti, presenti in proprio o per delega, in seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli aderenti in proprio o per delega. La seconda convocazione può avvenire nello stesso giorno della prima.
8. Ciascun aderente può essere portatore di una sola delega.
9. Le deliberazioni dell’Assemblea sono adottate a maggioranza semplice dei presenti, fatta eccezione per le richieste di modifica dello Statuto per le quali è richiesta la presenza di tre quarti degli aderenti ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
10. I compiti dell’Assemblea sono:
• Eleggere i componenti del Consiglio Direttivo
• Approvare gli indirizzi ed il programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo
• Approvare il bilancio di previsione
• Approvare il bilancio consuntivo
• Deliberare in merito alle richieste di modifica dello Statuto
• Deliberare sullo scioglimento e/o sulla proroga della durata dell’Associazione.
11. Le deliberazioni dell’Assemblea sono conservate a cura del Presidente dell’Associazione o del Segretario, se istituito ai sensi dell’articolo del presente Statuto e rimangono depositate nella sede dell’Associazione a disposizione degli aderenti per la libera consultazione.
Art. 10 – Il Consiglio Direttivo
1. Il Consiglio Direttivo è eletto dall’Assemblea dei soci ed è composto da un minimo di tre ad un massimo di sette componenti. Resta in carica tre anni ed i suoi componenti possono essere rieletti. Essi decadono qualora siano assenti ingiustificati per tre volte consecutive.
2. Il Consiglio direttivo nella sua prima riunione elegge tra i propri componenti il Presidente ed un Vice Presidente (o più Vice Presidenti)
3. Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente almeno una volta ogni tre mesi quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei componenti. In tal caso la riunione deve avvenire entro venti giorni dal ricevimento della richiesta. (Alle riunioni possono essere invitati soci e/o esperti con voto consultivo.)
4. Competenze del Consiglio Direttivo:
– fissare le norme per il funzionamento dell’Associazione;
– sottoporre all’approvazione dell’Assemblea il bilancio preventivo entro la fine del mese di novembre ed il rendiconto consuntivo entro la fine del mese di aprile successivo dell’anno interessato;
– determinare il programma di lavoro in base alle linee d’indirizzo contenute nel programma generale approvato dall’Assemblea, promuovendo e coordinando l’attività e autorizzando la spesa;
– eleggere il Presidente e il Vice Presidente;
– nominare il Segretario;
– accogliere o respingere le domande degli aspiranti aderenti;
– deliberare in merito al venir meno della qualifica di aderente;
– Redigere l’eventuale regolamento interno;
– Fissare la quota associativa annuale ed eventuali altri contributi.
5. Deliberare sull’adesione e partecipazione dell’Associazione ad Enti ed Istituzioni pubbliche e private che interessano l’attività dell’Associazione stessa, designandone i rappresentanti da scegliere tra i soci.
6. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono conservate a cura del Presidente dell’associazione o del Segretario e rimangono depositate nella sede dell’Organizzazione a disposizione degli aderenti per la libera consultazione.
Art. 11 – Il Presidente
1 – Il Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti a maggioranza dei voti.
2 – Il Presidente:
– ha la legale rappresentanza dell’Associazione anche in giudizio;
– convoca e presiede l’assemblea e il Consiglio Direttivo;
– può delegare ad uno o più consiglieri parte dei suoi compiti in via transitoria o definitiva;
– in caso il Presidente sia impedito per qualsiasi causa all’esercizio delle proprie funzioni, lo stesso viene sostituito dal Vicepresidente in ogni sua attribuzione.
Art. 12 – Il segretario
1. Il Consiglio direttivo può nominare tra gli associati un segretario che svolga compiti di natura amministrativa ed organizzativa con delega
all’emissione di mandati di pagamento per conto dell’Associazione e con autorizzazione a ricevere pagamenti e fondi destinati alla stessa.
2. Il Segretario è responsabile della custodia e conservazione dei Verbali, dei Libri, dei Bilanci e della documentazione contabile dell’organizzazione nonché dei verbali degli Organi di cui al presente statuto.
Art. 13 – Bilancio
1. Ogni anno devono essere redatti, a cura del Consiglio Direttivo, il bilancio preventivo e quello consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea che li approva a norma di legge.
2. Il bilancio deve coincidere con l’anno solare.
Art. 14 – Modifiche allo Statuto
Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate all’Assemblea da uno degli organi o da almeno un decimo degli aderenti.
Art. 15 – Scioglimento dell’Associazione
Lo scioglimento, la cessazione ovvero l’estinzione e quindi la liquidazione dell’Associazione può essere proposta dal Consiglio Direttivo e approvata, con il voto favorevole di almeno tre quarti
degli aderenti, dall’Assemblea dei Soci convocata con specifico ordine del giorno. In caso di scioglimento i beni e le attività saranno devoluti ad altre associazioni aventi fini analoghi.